007 è un pessimo cliente

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La volta scorsa avevamo raggiunto la conclusione che il cliente ideale è quello medio.

Bella lí.

Che cavolo vuol dire cliente medio?

Bisogna chiarisi: quando un cliente viene identificato come medio?

Per quel che riguarda la Spizzi, il cliente medio è quella persona che porta tra il mezzo milione ed i tre milioni di euro. Ci sono eccezioni, ma direi che quella è la regola.

Ho un paio di clienti da centomila euro (amici di parenti) ed uno da 28 milioni. Il 90 per cento, però, rientra tra quei due confini.

Che cosa fa il cliente medio? Come si comporta?

Qui bisogna sfatare un paio di miti creati da letteratura e cinema.

Abbiamo tutti visto il film o letto il libro. Il cattivo di turno, ma anche 007 di tanto in tanto, passa sempre da un conto in una banca svizzera.

Il nostro malfattore (o eroe) entra in qualche lussuoso ufficio con pareti in rovere massiccio, si fa accendere un sigaro da una qualche segretaria supermodella (con il sottintesto del: “Non andare lontano che dopo ti trombo”) e si siede di fronte ad una scrivania grande come un campo da tennis.

Seduto dall’altra parte della scrivania, un elegante funzionario dalle maniere impeccabili. Quasi un maggiordomo.

Con qualche veloce colpo sulla tastiera di un computer milioni e milioni vengono spostati da un conto all’altro. Se state guardando un film, ci sarà anche un qualche rumorino computeresco (di quelli che non sentite mai nella realtà). A volte il criminale (o agente segreto) non deve neanche andare a Zurigo. I suoi trasferimenti li fa mentre siede all’ombra di una palma in qualche idilliaca spiaggia tropicale.

Questi.

Sono.

Pessimi.

Clienti.

Così su due piedi mi vengono in mente un paio di buone ragioni per cui me ne starei lontano da tipi del genere.

Uno: grossi movimenti di cassa sono facili da tracciare se proprio uno vuole. Ci sono spesso dei magistrati che proprio vogliono.

Due: il grosso criminale è sempre ricercato. Anche dalle autorità elvetiche.

Al di là delle implicazioni morali che uno puo’ farsi o meno nel riciclare il denaro di certi personaggi – occasionalmente, ci si puo’ anche fare degli scrupoli – i criminali attirano su se stessi un genere di luce dalle quale una discreta e piccola fiduciaria di Lugano preferisce non essere illuminata. Sarebbe controproducente.

Il cliente ideale non salta all’occhio.

007 è un pessimo cliente.

© I Soldi Degli Altri

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