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Settimana
scorsa abbiamo raggiunto la conclusione che l’Incompetente Perfetto
deve essere benestante.
Il
denaro “di famiglia” è fondamentale. Senza quell’aiuto,
l’incompetente (generico) non ha possibilità di sopravvivere
abbastanza a lungo per raggiungere lo stato di Perfetto.
Rendiamoci
conto che, a differenza di quella danarosa, l’incompetenza perfetta
è una situazione stabile. L’Incompetente Perfetto non viene espulso
dal mercato: non decade.
Se
il decadimento si verifica, nessuno ha mai sviluppato gli strumenti
necessari per notarlo.
Abbiamo
quindi bisogno di denaro. Ci vuole, ma non basta.
Pensate
ad un orso polare. Una bestia poderosa: il carnivoro terrestre più
grande. Non volete incontrare un orso polare nel suo ambiente,
soprattutto se non avete un fucile con voi.
Mettete
l’orso polare nella savana africana. Sarebbe più
pericoloso un gatto. Tutti quei denti e tutti quegli artigli non
servirebbero a niente. Armi letali, ambiente sbagliato.
Il
Perfetto Incompetente ha, come tutte le bestie, bisogno dell’ambiente
giusto per sopravvivere e diventare un generatore di profitto per la
mia fiduciaria.
Chiarisco
con un esempio.
Diciamo
che sei benestante e quindi soddisfi la prima condizione. L’ambiente
che ti circonda, però, è
quello di una grande banca d’investimento a Londra piuttosto che a
New York. Com’è lampante dal nome, il Perfetto Incompetente è,
innanzitutto, un incompetente. È incapace di generare profitti. È
semplicemente qualcosa al di là delle sue capacità naturali.
Sarebbe
come chiedere ad un salmone di produrre del miele.
Non
è possibile.
Una
persona così non
sopravviverebbe a Londra. Tutte quelle banche e quei fondi di
investimento che hanno sede nella City, hanno accesso ad una fonte
inesauribile di talenti.
Non
produci profitti? Quella è la porta.
Grazie
per aver partecipato.
Un
grande e competitivo centro finanziario non è l’ambiente consono
ai bisogni di un Perfetto Incompetente.
Meglio
acque finanziariamente più tranquille.
Mercati più periferici (Madrid, Atene,
Brasile), possibilmente protetti da una legislazione che dia un
vantaggio competitivo che vada oltre il semplice generare di
profitti.
Immaginate
uno di quei posti dove le generalità dell’investitore vengono
tenute nascoste.
Su
due piedi, un pò a bruciapelo,
mi viene in mente Lugano. Certamente periferico, di sicuro protetto.
A naso sembrerebbe un buon posto.
Che
coincidenza: è la mia città.
Se
stessimo giocando, diremmo “Fuochino”. Non “Fuoco”.
Abbiamo
una ricchezza di partenza. Abbiamo l’ambiente. Ahimè, non è
ancora sufficiente.
©
I Soldi Degli Altri
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